La popolazione di Rieti ha il grande merito di aver custodito per secoli il culto in onore di sant’Antonio di Padova. I bambini hanno sempre trovato una particolare attenzione nella vita del santo e a loro è stata dedicata la visita della reliquia nelle parrocchie della città. Il riferimento ai tanti miracoli compiuti da Antonio verso i piccoli consente infatti di riservare loro uno spazio speciale nell’ambito del Giugno Antoniano.
Tre i momenti che caratterizzano l’iniziativa: la benedizione del pane, la benedizione dei bambini, il bacio della reliquia.
Lunedì 21 giugno è stato il turno della parrocchia di San Michele Arcangelo. Tanti bambini hanno riempito la chiesa per pregare insieme e per ricevere la benedizione. È stato un omaggio semplice, sincero, ma anche pieno di fascino.
Il parroco mons Benedetto Falcetti aveva gli occhi lucidi per l’emozione nel percepire il clima di tenerezza e di serenità, gli occhi di un pastore che vede soprattutto nei piccoli e nei semplici i prediletti della sua azione pastorale. Il sacerdote, infatti, ha sempre riservato ai ragazzi particolare attenzione, creando spazi di verde e strutture sportive efficienti.
Le famiglie della parrocchia di San Michele Arcangelo (e non solo) sono orgogliose di trovare collaborazione piena e gioiosa in questa lodevole attività formativa, che consente ai ragazzi di trascorrere ore liete all’ombra del campanile.
La visita con la reliquia di sant’Antonio ricorda che l’attenzione verso i bambini merita ogni predilezione. Una lezione da seguire, perché sono proprio i ragazzi ad attirare da parte degli adulti massima reverenza.