Martedì 7 febbraio la comunità parrocchiale di San Michele Arcangelo ha vissuto un bellissimo momento di comunione con il vescovo Vito.
Sono stati invitati i ragazzi che si preparano a ricevere la cresima con i loro genitori e i catechisti. A coordinare l’incontro sono stati la Caritas parrocchiale ed il gruppo missionario, che hanno animato il momento di preghiera in chiesa. Ha collaborato il diacono don Maurizio Iorio che ha impegnato i ragazzi al servizio della mensa eucaristica.
È stato portato il grande cartellone con la scritta Ogni mano per quanto piccola, lascia un’impronta nel mondo, sul quale ogni ragazzo ha apposto la propria firma, insieme alle lampade con i colori dei diversi continenti. Sono state raccolte offerte per sostenere il progetto di promozione umana e integrale dei bambini di Santa Caterina in Brasile che l’ufficio Missionario ha affidato alla parrocchia di San Michele come sostegno a distanza e per l’infanzia missionaria.
A questo progetto hanno collaborato anche le varie associazioni e i gruppi che sono presenti in parrocchia, come le comunità Neocatecumenali e i Cavalieri di Malta. Importante il richiamo del vescovo che ha invitato tutti all’importanza del servizio, sull’esempio di Gesù che ci “ama da morire” e in particolare raccomandando ai genitori e ai formatori un’attenzione ai giovani e alla loro formazione cristiana, che si ottiene con la dedizione e l’amore, che si capisce principalmente dal “tempo” che viene investito per loro.
Il vescovo ha anche richiamato, dato che era presente la lampada delle vocazioni, ad una sentita preghiera perché ciascuno apprezzi il valore e l’importanza di ricercare la propria vocazione.
Dopo la celebrazione si è vissuto un momento conviviale in cui i ragazzi hanno servito a tavola, lasciando ammirati i genitori per l’impegno che vi hanno messo. Alla conclusione il parroco don Benedetto Falcetti ha ringraziato il vescovo e gli ha donato, a nome della comunità, una copia del libro la “Basilica delle Acque”, che racconta la storia e l’origine della parrocchia.
Un grazie alla pasticceria Giusi di via Fara Sabina, alla Conad del Lungo Velino e al Panificio Sabino per la loro generosità.